Trasparenza. Il Comune di Rimini approva il programma triennale
L’amministrazione comunale di Rimini ha approvato il programma triennale degli atti e dei documenti in genere da rendere pubblici attraverso il portale dell’ente. Il piano triennale della trasparenza e dell’integrità è lo strumento che introdurrà, inoltre, le singolari “Giornate della Trasparenza”, iniziative che dovranno permettere ai cittadini la conoscenza delle opportunità messe in campo.
“Riteniamo che la trasparenza – spiega l’assessore di competenza Irina Imola – sia la condizione essenziale per instaurare un rapporto corretto tra pubblica amministrazione e cittadini favorendo la loro partecipazione e condivisione attraverso la possibilità di un controllo profondo su tutte le azioni dell’amministrazione, che per noi vuol dire accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sul sito istituzionale, delle informazioni su ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori gestionali e dell’utilizzo delle risorse, dei risultati dell’attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti sull’operato dell’ente”.
Sul portale del Comune di Rimini si possono già consultare, (oltre all’albo pretorio online) nella sezione “Trasparenza, valutazione e merito”, bilanci di previsione e rendiconti, gestione della performance, curricula e retribuzioni, presenze dipendenti, situazione patrimoniale degli amministratori, nucleo di valutazione, incarichi e consulenze, contrattazione integrativa, pagamenti della pubblica amministrazione, linee di credito agevolate a favore di soggetti che vantano un credito certo ed esigibile nei confronti del Comune, sovvenzioni e benefici, regolamento sui procedimenti amministrativi, sul diritto di accesso agli atti e ai provvedimenti amministrativi, avviso nomine/designazioni dei rappresentanti del Comune presso enti/aziende/istituzioni, azioni tendenti al contenimento delle spese di funzionamento dell’ente, elenco spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo dell’ente.
“Queste informazioni verranno presto implementate con l’ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e ammontare dei premi effettivamente distribuiti, nonché analisi dei dati relativi al grado di differenziazione nell’utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti”, conclude l’assessore.